LEO LACROIX

Scritto da Super User. Postato in Pista del Sole - La Capitale della Plastica

Tratto da Sciare  Settembre 1967

 

LEO LACROIX

4° NELLA COPPA DEL MONDO - 5°   NELLA SEI GIORNI RECORD

Solo i campioni

vincono la Sei Giorni

 

Leo Lacroix era alla seconda esperienza sulla plastica. Già nel 1965 aveva provato la Pista del sole vincendo la prima edi-zione del Campionato del Mondo e ripor-tando un' impressione quanto mai positiva.

 -    Il secondo esperimento -  ha dichia-rato Lacroix  -  ha confermato l'impressio-ne di due anni fa. Bisogna far conoscere questa pista, perché, a mio giudizio, può essere un mezzo validissimo per allenarsi in vista delle più impegnative competizio-ni invernali.

 -  Sei  proprio  entusiasta  della  plastica!

 -  E sono entusiasta anche della  Sei Giorni Record: è una gara molto emozio-nante. Personalmente, preferirei che du-rasse tra soltanto giorni. In tal modo, sa-rebbe possibile radunare i più forti del mondo e farli gareggiare, tutti quanti, dal primo al ultimo giorno. Quest'anno la par-tecipazione è stata, onestamente, più che soddisfacente: c'erano i primi quattro clas-sificati della Coppa del Mondo. Però, Pé-rillat e Killy sono dovuti ripartire prima della fine. Se fossero rimasti, l'esito avreb-be potuto essere anche differente.

 -  Lo spettacolo, comunque non è man-cato...

 -  Tutt'altro: la  Sei Giorni  Record è  una gara spettacolare come poche altre nel mondo. Sulla neve, non si potrebbe mai organizzare una competizione di questo tipo,  altrettanto  avvincente  e spettacolare.

 -  Personalmente, tu sei soddisfatto?

 - Soddisfatissimo. Oltre che alla gara in se stessa, m'interessa molto la plastica, sulla quale  gli atleti  meglio dotati tecnicamente

possono offrire delle "performances" ecce-zionali. E i meno bravi hanno la possibi-lità,sulla plastica, di perfezionare e mi-gliorare la loro tecnica.

 - La plastica offre, tra altre cose, la possibilità di avere una pista sempre nelle stesse condizioni: non c'è differenza per il partenente numero uno e per il partente numero venti; tutti possono gareggiare vera-mente alla pari. Tu come giudichi questo fatto?

 -  Senz'altro in maniera positiva. Proprio questo fattore consentirà alla plastica di prevalere sulla  neve  e  permette,  intanto, di organizzare competizioni come la Sei Giorni, che solo i grandi campioni possono vincere.

 - Hai provato anche i tuoi sci,  i "La-croix", sulla plastica.   Come  sono  andati?

 -   Molto bene,  come del resto sono an-dati  sempre  benissimo  anche sulla neve. Il tracciato della Sei Giorni Record era molto impegnativo a, quindi, rappresentava un "test" molto significativo sia per noi atleti sia per i nostri materiali.

 -  Come ti sei trovato sul percorso dello slalom ad un solo palo?

 -  Ottimamente. non avevo, però, mai trovato un tracciato ad un solo palo cosi impegnativo.

 -  Tornerai l'anno venturo?

 -  Certamente. La Pista del Sole mi en-tusiasma sempre di più. E' davvero una pista favolosa.  Confrontata ad altri  traccia-ti in plastica, come quello di Dieppe,  non ci sono confronti!

 

 

UN PASSAGGIO MOLTO SPETTACOLARE DELLA PISTA: IL <CANALINO>